Il contribuente che riceve un accertamento fiscale dispone di tutta una serie di strumenti, normativamente previsti, per evitare di instaurare un contenzioso con l’Amministrazione finanziaria o incorrere nella riscossione coattiva dei tributi. Questi strumenti mirano ad assicurare il giusto equilibrio tra la pretesa erariale, da un lato, i diritti del contribuente e l’effettiva capacità contributiva, dall’altro.

Si tratta in particolare di:

• Autotutela;
• Acquiescenza;
• Accertamento con adesione;
• Ricorso tributario;
• Conciliazione giudiziale.

Il nostro team di professionisti affianca il cliente durante gli accessi, le ispezioni e le verifiche dell’Autorità fiscale per prevenire l’insorgere di controversie e laddove dovesse muovere contestazioni, affianca il contribuente per una definizione bonaria, nell’ambito degli istituti deflativi del contenzioso (accertamento con adesione, reclamo e mediazione e conciliazione giudiziale).

Il contenzioso tributario è solo la fase finale (ed eventuale) di un preliminare confronto tra contribuente ed Amministrazione finanziaria che si instaura quando non è possibile trovare un accordo con gli Uffici che risulti conveniente. Anche in questo caso, il nostro team, avendo maturato una significativa esperienza nei rapporti con l’Autorità fiscale e nel patrocinio difronte alle Corti incaricate di amministrare la giustizia tributari, offre un supporto  specialistico di livello nell’ambito del processo tributario.